rec (2007)

Uno dei più riusciti film horror che abbia visto.

Probabilmente dovremmo discutere della critica ad un certo modo di fare giornalismo e più in generale televisione, del voler ficcare a tutti i costi un occhio munito di zoom in ogni più intimo e recondito orifizio della vita quotidiana e non quotidiana della gente (meglio ancora se V.I.P. in qualche misura: medici, pompieri, attori, cantanti, tronisti e quant'altro)... Probabilmente dovremmo, in quanto questo contenuto è certamente contenuto nel film... Dovremmo, certo, ma ciò che davvero colpisce e che resta è che il film fa DAVVERO paura, anzi terrorizza! Ed è senz'altro questa la vera cifra artistica di questa pellicola.
Risucchiato nel film dalla presa soggettiva, lo spettatore si cala progressivamente negli inferi di questa palazzina spagnola.
I due registi giocano sapientemente la carta di un minimalismo terribilmente efficace e mescolano i codici ben collaudati di tanti altri horror mettendo insieme zombie-movies, Blair Witch Project, 28 Days Later. Ciò che ne vien fuori trova la sua originalità nella sua mordente efficacia e il film diventa una sorta di analisi sui meccanismi più viscerali della paura.
La tensione è gestita con maestria e lo svolgimento è cadenzato, inizialmente lento per poi accelerare vorticosamente in un finale di rara claustrofobica angoscia.

Grande prova del cast e ottimi i trucchi ed i costumi.
Deliziosa e brava la protagonista, Manuela Velasco.

Assolutissimamente sconsigliato ai deboli di cuore.